Rinvio per l’America’s Cup e giornata di riposo per Luna Rossa e New Zealand. Dopo un’ora e mezza di attesa, la decisione arrivata alle 6 di mattina italiane: troppo deboli i venti sul campo di regata del Golfo di Hauraki, ad Auckland in Nuova Zelanda, e dunque settima e ottava regata (ri)programmate per questa notte, sempre alle 4:00.
Come da regolamento, le gare non si sono disputate alla luce del mancato raggiungimento di 6,5 nodi medi, limite minimo per una regolare partenza (per la cronaca, alle 5:30 italiane erano solo 5 i nodi rilevati). In questo senso, preoccupazione anche per la notte di lunedì, con i venti che secondo le previsioni saranno ancora deboli: gli organizzatori appaiono fiduciosi e non prevedono ulteriori rinvii per un trofeo che non finirà sicuramente prima del 16 marzo. La gara decisiva – qualora dovesse esserci ancora grande equilibrio tra i due team – si svolgerà eventualmente nella notte di giovedì 18 marzo. Ricordiamo che si gareggia al meglio delle 13 regate e sono sei quelle finora disputate.
La serie è ferma sul 3-3, con New Zealand che appare ancora una volta l’imbarcazione più veloce. A compensare, però, la sagacia tattica e tecnica di Luna Rossa: grandi imprese che stanno facendo sognare gli italiani, con gli interpreti del Prada Team – da Francesco Bruni a James Spithill, passando per Pietro Sibello – che si stanno facendo conoscere anche al grande pubblico. Il sogno? Conquistare l’ambita Vecchia Brocca per la prima volta nella storia della vela italiana. Dopo i tentativi del 1992 del Moro di Venezia e del 2000 proprio di Luna Rossa, la terza volta sarà quella buona?