Il World Snooker Championship, che ha luogo ogni anno al Crucible Theatre di Sheffield, è il più importante tra tutti i tornei di snooker, sia per l’ammontare del montepremi che per il prestigio di cui gode. Insieme al Masters e allo UK Championship, fa parte della cosiddetta Tripla Corona, i tre appuntamenti principali della stagione.
Tante sorprese al primo turno
Come ogni anno, i più grandi nomi dello snooker si sono riuniti al Crucible Theatre per l’attesissimo Campionato Mondiale. Trentadue tra i migliori giocatori al mondo hanno raggiunto Sheffield sognando di poter sollevare il trofeo più ambito. Il World Snooker Championship è andato in scena tra il 20 Aprile e il 6 Maggio scorsi, offrendo colpi di scena a ripetizione. A sorprendere tutti è stata soprattutto l’eliminazione del campione in carica Luca Brecel, battuto al primo turno dal britannico David Gilbert. Il belga classe 1995 è ritenuto uno dei giocatori più talentuosi del circuito e, al Crucible, ha già battuto avversari di livello assoluto come O’Sullivan, Williams e Selby. The Belgian Bullet è un giocatore decisamente anticonvenzionale che, lo scorso anno, al termine della finale contro O’Sullivan, ammise candidamente: „Prima del torneo facevo festa e andavo a letto alle sei del mattino, perché adoro giocare a FIFA con gli amici“. Dopo essere stato eliminato da Joe O’Connor in un match senza storia (2-7), anche Mark Selby, finalista lo scorso anno, ha dovuto rinunciare anzitempo alle proprie ambizioni. Tutto ciò ha reso ancora più speciale uno dei Campionati del Mondo più imprevedibili della storia dello snooker.
I quarti di finale
La caccia all’ottavo titolo iridato di Ronnie O’Sullivan si è conclusa ai quarti di finale contro un ottimo Stuart Bingham (10-13). L’inglese, professionista dal 1992, aveva centrato due belle vittorie nei turni precedenti contro avversari di spessore. O’Sullivan ha battuto prima Jackson Page, rifilandogli un secco 8-1, e poi Ryan Day per 5-3. La sua corsa, però, si è fermata contro un emozionato Bingham. Dopo aver ottenuto la sua quarta vittoria in 22 incontri al cospetto di O’Sullivan, l’inglese ha rivelato di aver versato qualche lacrima di gioia a fine gara. Del resto, non capita tutti i giorni di battere il giocatore più vincente nella storia dello snooker moderno. Prima di Sheffield, O’Sullivan aveva vinto 7 edizioni del campionato del mondo, 8 dello UK Championship e 8 del Masters. In tutto, il nativo di Wordsley, West Midlands, ha conquistato ben 41 tornei ufficiali, record assoluto nella storia dello snooker.
Semifinali e finale
In semifinale, Kyren Wilson, unica testa di serie ancora in gara, ha battuto David Gilbert, letteralmente crollato nella quarta sessione. A fine gara Gilbert ha riconosciuto i meriti dell’avversario, lodandone freddezza ed efficacia. L’altra sfida ha visto impegnati Jones, alla sua prima semifinale in un Campionato del Mondo, e Stuart Bingham, alla terza semifinale. Nonostante la vittoria (17-12), Jones ha ammesso di non aver giocato benissimo e di aver centrato il successo solo grazie agli errori dell’avversario. Dopo un avvio sprint, infatti, Bingham ha perso la sicurezza che aveva mostrato nei turni precedenti, prestando più volte il fianco al gallese. La finale si è svolta tra il 5 e il 6 maggio, al meglio di 35 frame distribuiti in quattro sessioni. A trionfare è stato Kyren Wilson, che ha battuto Jones 18-14. Il 32enne di Kettering ha concluso la stagione da numero 3 del mondo e staccato un assegno da £ 500.000. Wilson aveva perso la finale del 2020 contro O’Sullivan, ma non ha mai abbandonato l’ambizione di una vita. „Sognavo questo giorno da quando avevo sei anni“, ha confessato ai giornalisti.
Photos by IMAGO