È dalla finale di Champions disputata tra Atletico Madrid e Real Madrid del 28 maggio 2016 che Milano attende di ospitare l’ultimo atto della coppa europea più prestigiosa. Il sindaco Sala, già nel 2023, aveva annunciato come nel 2026 o 2027 San Siro avrebbe ospitato il match decisivo. Giorgio Marchetti, vice segretario generale UEFA, aveva speso parole di tutto rispetto per lo stadio. Pur non essendo l’impianto più moderno, è indubbio che la struttura si sia guadagnata da tempo il titolo di icona del calcio internazionale. Marchetti aveva anche indicato come „buone“ le possibilità di assistere alla finale della coppa dalle grandi orecchie nello stadio milanese.
Finale del 2027 sospesa fino al mese di settembre 2024
A qualche mese dall’annuncio di Sala, e a pochi giorni prima della finale di Europa League, il Comitato Esecutivo Uefa ha comunicato le sedi delle competizioni europee degli anni 2026 e 2027. In tale occasione ha confermato come San Siro si sia aggiudicato la finale, pur indicando che la decisione rimarrà in sospeso fino a settembre, e verrà confermata solo in seguito al rilascio da parte della Figc di una comunicazione relativa al progetto di ristrutturazione dello stadio. Da anni si parla di un restyling dell’impianto milanese, e i continui rinvii hanno portato Milan e Inter a riflettere sul proprio futuro, provando a ipotizzare la realizzazione di nuovi stadi in altri luoghi.
San Siro destinato a ospitare per la 5^ volta una finale di Champions
Se tutto andrà come sperato, San Siro vedrebbe scendere in campo le squadre finaliste di Champions League per la 5^ volta. La prima risale al 1965, con l’Inter laureatasi campione dopo aver sconfitto il Benfica per 1 a 0. Sono seguite la finale del 1970 tra Feyenoord e Celtic Glasgow, quella del 2001 tra Bayern Monaco e Valencia e, nel 2016, il match tutto spagnolo tra Real e Atletico Madrid. Quell’anno, l’incontro si concluse ai calci di rigore, con i Blancos, allora allenati da Zinedine Zidane, a festeggiare la coppa. Per i moltissimi sportivi italiani residenti a Milano si prospettano anni interessanti. Oltre alla finale di Champions del 2027, ancora da confermare, la città meneghina accoglierà la cerimonia di apertura dei Giochi olimpici invernali del 2026.
Ristrutturazione: a necessitare di un intervento non è solo l’impianto milanese
Nel parlare dello stadio milanese, il vice segretario dell’Uefa Marchetti ha voluto ampliare il discorso agli altri stadi italiani. Il motivo? Nel 2032 l’Italia, assieme alla Turchia, ospiterà gli Europei di calcio. Marchetti ha sottolineato come la speranza sia che nel 2026 il nostro Paese presenti all’UEFA 5 stadi idonei a ospitare una manifestazione così importante. Al contempo, ha voluto porre l’attenzione sul fatto che la situazione degli stadi sul territorio italiano sia un tasto dolente. Questo pur in presenza di club in grado di raggiungere con frequenza le fasi finali delle coppe. Sia la salute dei club che quella della Nazionale sono legate alla presenza di stadi moderni, non certo a strutture fatiscenti. Il progetto di ristrutturazione di San Siro, indispensabile per ottenere il via libera dell’UEFA alla finale, potrebbe essere da esempio per gli altri impianti italiani.
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