In Belgio c’è stato un abisso a separare Max Verstappen da tutti gli altri piloti in gara, compreso il compagno di scuderia Carlos Perez. Il pilota olandese ha dominato da quando, nel dodicesimo giro, ha completato la rimonta che lo ha portato dalla quattordicesima posizione alla testa della corsa. Eppure, sembrerà strano, le simulazioni dei risultati in pista davano proiezioni decisamente diverse. „È stata una delle nostre più grandi prestazioni di squadra, non mi aspettavo che Max vincesse la gara e che lo facesse così rapidamente – ha detto -. Con Checo secondo e con il giro più veloce non poteva andare meglio per noi. Penso che sia stato uno di quei fine settimana in cui tutto è alla portata di tutti con la nostra macchina, e tutto ha funzionato bene“ il commento di Chris Horner, team principal della Red Bull. Il dominio di Verstappen in Belgio ha di fatto chiuso il discorso mondiale. Il pilota olandese si è di fatto assicurato il secondo titolo mondiale consecutivo della sua carriera. Tra l’altro, in Belgio Verstappen si è aggiudicato un altro primato: mai nessuno nella storia della Formula 1 ha completato una rimonta da così lontano in così pochi giri. „Max è stato esemplare e Checo ha fatto tutto quello che gli era stato chiesto- ha aggiunto Horner -. Una prestazione straordinaria. Max non è stato avido alla prima curva, e si è fatto strada con sicurezza tra gli avversari. So che altri hanno parlato della direttiva tecnica, ma per noi, onestamente, non ha avuto alcun impatto sul modo in cui gestiamo le nostre auto. Zandvoort sarà una sfida diversa. È stretto e tortuoso come l’Ungheria, e sarà incoraggiante”.
