La regular season NBA sta volgendo al termine e il 14 aprile si giocheranno le ultimissime partite prima dell’inizio della post-season. È tempo di pronostici per capire quali siano le pretendenti ad alzare il Larry O’Brien Trophy.
La favorita
I Denver Nuggets, dopo aver vinto il primo titolo NBA della storia della franchigia nel 2023, sono la squadra più accreditata alla vittoria finale. Coach Malone può contare su un gruppo solido, continuo rispetto alla passata stagione nei risultati e nell’esecuzione di gioco. In attesa del miglior Murray, atleta che storicamente ai Playoff si trasforma aumentando in modo significativo le cifre realizzative, la squadra è guidata da un Nikola Jokic dominante. Il giocatore serbo è stato senza dubbio uno dei migliori della Lega, candidato a vincere il suo terzo titolo di MVP. Il percorso dei Nuggets potrebbe essere rallentato però dalle rotazioni corte in una Western Conference molto competitiva.
Contender
I Boston Celtics hanno l’obbligo di tornare alle Finals dopo la delusione dell’anno scorso. I Celtics hanno dominato in lungo e in largo una Eastern Conference povera di contender. Boston ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per vincere e chiuderà la stagione con il miglior record di tutta l’NBA. Inoltre, va tenuto conto che avranno sulla carta un percorso più agevole ai Playoff rispetto alla finalista dell’Ovest. Seri candidati alla vittoria sono gli Oklahoma City Thunder, cresciuti notevolmente con oltre 10 vittorie in più rispetto alla passata stagione. La stella della squadra è Shai Gilgeous-Alexander, uno dei migliori giocatori NBA. Il supporting cast è amalgamato, funzionale e futuribile. Holmgren, Giddey e Williams hanno dimostrato di essere pronti per disputare partite importanti e nessuno di loro ha compiuto 23 anni. Pagano forse l’inesperienza ai playoff, ma sono la squadra con la rotazione più ampia.
Possibili sorprese
La musica sembra essere cambiata per i Los Angeles Clippers. Gli infortuni degli ultimi anni non hanno mai permesso a coach Lue di schierare la loro migliore versione possibile, ma quest’anno Kawhi Leonard e Paul George hanno giocato entrambi il numero più alto di partite in una stagione, da quando sono arrivati in California nel 2019. Il record degli ultimi mesi è stato molto positivo e i Clippers sono la squadra con il maggiore margine di crescita. A Ovest va tenuta in considerazione anche Minnesota. I Timberwolves hanno lottato tutto l’anno per arrivare in cima, superando quota 50 vittorie per la prima volta dalla stagione 2003-2004. Anthony Edwards ha fatto il salto di qualità a cui era chiamato e il futuro è tutto dalla sua parte. Questo potrebbe non bastare ai Playoff e il tema dominante per i T’Wolves sarà capire quanto e come tenere in campo Gobert.
Nella Eastern Conference i Milwaukee Bucks devono dare una svolta alla loro stagione. Quale migliore occasione dei Playoff? Nonostante il valore del roster, i risultati deludenti e la gestione di Doc Rivers sono lo specchio di una squadra in grossa difficoltà. Resta il fatto che nessuna formazione dell’Est può contare su due star in grado di decidere una singola partita come Antetokounmpo e Lillard. La vera sorpresa potrebbe essere, di nuovo, Miami. Difficile credere che gli Heat siano in grado di ripetere la cavalcata dell’anno scorso. La squadra sembra stanca, ma la primavera ha sempre riservato cose inaspettate in casa Heat e coach Spoelstra non è nuovo a questo tipo di imprese. Scommettere contro Jimmy Butler ai Playoff non ha mai portato bene a nessuno.