Partirà da Firenze il 29 giugno per concludersi il 21 luglio, dopo 21 tappe e 3.492 km, con una crono di 34 km da Monte Carlo a Nizza: è il Tour de France 2024. L’edizione numero 111 della Grande Boucle vedrà alla partenza 176 corridori suddivisi in 22 squadre. Le Olimpiadi previste in estate faranno scattare la corsa con qualche giorno di anticipo rispetto agli anni precedenti. Vingegaard, vincitore delle edizioni 2022 e 2023, ma ancora in dubbio, metterà nuovamente in palio la propria maglia gialla. E a cercare di sfilargliela saranno soprattutto 3 ciclisti: Pogačar, Roglic e Evenepoel. Al prestigio dell’indossare la casacca gialla gli organizzatori hanno aggiunto un montepremi di tutto rispetto. Se il vincitore della corsa a tappe verrà premiato con 500.000 euro, saranno 11.000 gli euro assegnati a chi conquisterà una singola tappa.
Le condizioni di Vingegaard: i dubbi sulla sua partecipazione
L’incidente occorso a Vingegaard nel corso del Giro dei Paesi Baschi ha lasciato con il fiato sospeso sia la squadra del danese, la Visma Lease a Bike, che i suoi tifosi. Due le settimane trascorse in ospedale prima del ritorno agli allenamenti. Le sensazioni? Il ciclista si presenterà al via del Tour de France 2024 solo se sufficientemente in forma per combattere per la vittoria finale. Tim Heemskerk, allenatore di Vingegaard, ha voluto specificare come quest’ultimo stia migliorando di giorno in giorno, intensificando gli allenamenti al fine di tornare presto in carreggiata. Heemskerk si è detto speranzoso sul fatto che Vingegaard possa unirsi ai compagni di squadra per continuare al meglio la preparazione. Ovviamente, la sua condizione continuerà a essere monitorata costantemente prima di prendere una decisione definitiva in merito alla partecipazione al Tour de France.
Da Pogačar a Mathieu Van der Poel i protagonisti più attesi
Grande protagonista al Giro d’Italia 2024, lo sloveno Tadej Pogačar proverà a conquistare la Grande Boucle per la terza volta dopo essere salito sul gradino più alto del podio già nel 2020 e nel 2021. Altro sloveno a puntare in alto è Primož Roglič, ancora una volta pronto a dare battaglia. Ritiratosi nell’edizione 2022 in seguito a una caduta, e assente nel 2023 (anno in cui ha ottenuto la vittoria del Giro d’Italia e il podio alla Vuelta) che sia giunta l’ora per conquistare la maglia gialla? Grandi aspettative anche per il belga Remco Evenepoel, alla sua prima partecipazione al Tour. Da non sottovalutare, infine, Mathieu Van der Poel, capace di vincere nel 2024 Parigi-Roubaix e Giro delle Fiandre.
Nessun team italiano ma 4 tappe nella nostra penisola
Nella lista ufficiale delle squadre che prenderanno parte alla 111^ edizione del Tour non compare alcun team italiano. Ai 18 team WordTour si sono aggiunte 4 wild card assegnate, rispettivamente, all’israeliana Israel PremierTech, alla belga Lotto Dstny, alla francese TotalEnergies e alla norvegese Uno-X Mobility. Ma l’Italia è destinata comunque a recitare un ruolo di primo piano, visto che ben 4 frazioni attraverseranno il Bel Paese. Se la frazione inaugurale del 29 giugno condurrà il gruppo da Firenze a Rimini, a seguire è prevista una tappa di 200 km da Cesenatico a Bologna. Il giorno successivo i ciclisti approderanno in Piemonte per la tappa più lunga del Tour (229 km). Il 2 luglio, infine, il gruppo partirà da Pinerolo, scalando il Galibier per giungere a Valloire.
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