Dopo l’affermazione dei Denver Nuggets al termine della scorsa stagione, quali sono le squadre più accreditate per la vittoria dell’anello 2024? Gli addetti ai lavori vedono favorita proprio la squadra di Jokic e Murray. Seguono Celtics, Clippers e Bucks. Ma le sorprese sono dietro l’angolo.
I Playoff NBA ai nastri di partenza
La grande favorita per la vittoria finale è Denver e Jamal Murray non ne fa un mistero. La guardia dei Nuggets ha elogiato il compagno di squadra Nikola Jokic e, al contempo, ha punzecchiato le altre concorrenti con un’affermazione che ha fatto e farà discutere. Il ventisettenne canadese non ha dubbi: lui e Jokic sono la coppia di giocatori più forte di tutta la lega, sia in termini di affiatamento che dal punto di vista puramente tecnico. LeBron James e Anthony Davis? Kyrie Irving e Luka Doncic? Damian Lillard e Giannis Antetokounmpo? Secondo Murray non reggono il confronto. „Rappresentano bacini d’utenza più grandi e attirano un interesse mediatico maggiore, ma in campo non hanno le nostre stesse qualità“, sostiene Murray. Affermazioni forti, ma supportate da diverse evidenze, prima tra tutte la vittoria del titolo NBA 2023. Dopo aver battuto Miami, Jokic e Murray erano stati addirittura paragonati a Kobe Bryant e Shaquille O’Neal del Three-Peat Lakers. Probabilmente un azzardo, ma il dominio mostrato nel corso degli scorsi Playoff è stato davvero straordinario.
La corsa al back-to-back è iniziata
„Se parliamo di coppie che portano a termine il proprio lavoro e di come giocano l’uno per l’altro, io e Jokic siamo i migliori della lega“, ha continuato Murray. Per guadagnarsi il paragone con i più grandi occorrerà però fornire una prova maiuscola e, se possibile, bissare il successo dello scorso anno. Ma quali sono le squadre che possono impensierire Jokic e compagni? I Lakers sono reduci da una stagione irregolare, piena zeppa di alti e bassi, durante la quale si sono distinti per continuità di rendimento i soli LeBron James e D’Angelo Russell, quest’ultimo autore della miglior stagione della sua carriera. All’appello manca ancora un difensore di livello, che permetta alla squadra di fare il definitivo salto di qualità. Davis è alle prese con i soliti problemi fisici, mentre Austin Reaves e Rui Hachimura non hanno ancora mostrato il meglio del loro repertorio.
Le squadre che possono ambire all’anello
Se Denver può contare sulla visione di gioco di Jokic e sull’esplosività di Murray, i Milwaukee Bucks sono forti della crescente intesa tra Lillard e Antetokounmpo. La trade che ha portato Lillard nel Wisconsin, sebbene abbia causato il sacrificio di Jrue Holiday, finito ai Celtics, ha consolidato la posizione dei campioni NBA 2021. Peccato, quindi, per il recente infortunio del cestista greco contro Boston, incidente che lo terrà fuori dalle prossime partite. Altri grandi favoriti sono proprio i Celtics, primi ad est grazie a un roster che ha pochi eguali. Tatum, Brown, Porziņģis e Holiday sono campioni che nessun altro può vantare. Fuori dal podio delle favorite ci sono i Phoenix Suns di Durant, Booker e Beal, che hanno evitato i play-in per un soffio. Le altre franchigie che meritano una menzione? I Dallas Mavericks di Luka Dončić, autore di una regular season da incorniciare, i Clippers di Kawhi Leonard e i Miami Heat di Jimmy Butler, il giocatore che più di tutti riesce a migliorare il proprio rendimento quando il gioco si fa duro. Meritano una citazione anche gli Oklahoma City Thunder, arrivati primi a sorpresa ad ovest con una squadra giovane e talentuosa. Tra i giocatori da tenere d’occhio Gilgeous-Alexander, Jalen Williams e Chet Holmgren, miglior esordiente dell’anno dopo Victor Wembanyama.
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