Da James a Jokić, ecco i cestisti migliori per talento, tecnica, leadership e rendimento.
Giannīs Antetokounmpo
L’ala grande di Milwaukee è l’uomo copertina di una delle migliori franchigie del campionato. Nato ad Atene nel 1994, il cestista greco è stato campione NBA nel 2021, nominato anche MVP delle finali. Grazie alle sue straordinarie doti atletiche, è stato eletto MVP delle stagioni 2018-2019 e 2019-2020. Giannīs è al top della sua carriera ed è in grado di fare la differenza su entrambi i lati del campo. Nel frattempo, la sua intesa con Damian Lillard cresce di partita in partita, speriamo solo si rimetta in fretta dal recente infortunio.
Nikola Jokić
Nel 2023, The Joker ha trascinato Denver alla vittoria battendo in finale Miami. Dopo essere stato eletto MVP nel 2020-21 e nel 2021-22, Jokić ha saputo confermarsi conquistando anche il riconoscimento di MVP delle finali. A lasciare di stucco è la sua straordinaria visione di gioco, nonché la capacità di adattarsi allo stile degli avversari. Possiede abilità offensive senza eguali e, nonostante la mole, è tra i migliori playmaker della lega. È stato il primo giocatore della storia a mettere a referto almeno 2.000 punti, 1.000 rimbalzi e 500 assist in una singola stagione regolare (2021-22).
Luka Dončić
Ad appena 25 anni, il playmaker di Dallas è già uno dei cestisti più decisivi al mondo, complici una visione di gioco incredibile e una tecnica di passaggio e tiro sopraffine. I suoi numeri aggregati rischiano di segnare un’epoca. La voglia di riscatto dopo il fallimento rimediato ai Mondiali è tanta, così come è buona l’intesa con il compagno di squadra Kyrie Irving, un altro abituato a trattare il pallone con i guanti di velluto. Luka „Magic“ è stato il più giovane di sempre a raggiungere quota 1.000 triple messe a segno.
LeBron James
È possibile elencare i migliori giocatori della lega senza citare lui? Gli anni passano e la carta d’identità dice 39 primavere. Eppure, molte statistiche continuano a migliorare di anno in anno, supportate da una voglia inesauribile di stupire. LeBron è un maestro del gioco, inarrestabile quando accelera e infallibile quando dispensa assist per i compagni. Naturalmente, anche lui ha bisogno di tirare il fiato, nonostante gli oltre 35 minuti di media a partita nella stagione in corso. King James ha vinto 4 anelli con 3 squadre diverse, 4 Finals MVP e 4 MVP della regular season.
Steph Curry
La guardia di Golden State ha legato la sua carriera ai tiri dall’arco, di cui è recordman assoluto con oltre 3.000 triple a segno in carriera. Ha vinto 4 titoli NBA, 1 Finals MVP e 2 MVP della regular season. Negli Warriors è primo per partite giocate, minuti, punti, assist, palle rubate e triple. Tra le decine di record, detiene anche quello per il maggior numero di tiri da 3 in una singola stagione (402 nel 2015-2016), ma soprattutto è riconosciuto come un innovatore, capace di influenzare profondamente il gioco del basket, rivoluzionandolo con il suo “Steph Effect”.
Kawhi Leonard
Dopo aver conquistato il titolo con San Antonio e Toronto (in entrambi i casi fu anche MVP delle finali), approda ai Los Angeles Clippers formando un duo eccezionale con Paul George. Spesso fermato da gravi infortuni, The Claw ha mostrato al mondo solo una parte delle sue straordinarie qualità. Certo, non ha mai avuto la leadership di James o Curry, ma ha fatto parlare il campo in più di un’occasione. Leonard è uno dei migliori difensori ed è anche un ottimo realizzatore. La sua capacità di dominare su entrambi i lati, ha fatto sì che Michael Jordan lo definisse ”il migliore della lega nel coniugare difesa e attacco”.
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