NBA Finali – Gara 1 il 6 Giugno aspettative

Basket: NBA Finali – Gara 1 il 6 Giugno aspettative

L'appuntamento più atteso dell'anno è arrivato. A partire dal prossimo 6 giugno andranno in scena le Finals NBA

22 maggio 2024 | Notizie | от Winbetnews.it | minuti di lettura |
NBA Finali – Gara 1 il 6 Giugno aspettative

 Sulla scia di quanto accaduto finora ai PlayOff, le Finals potrebbero continuare a sfornare sorprese. Cos’è lecito aspettarsi e quali saranno le squadre che scenderanno in campo? Ma, soprattutto, cosa è stato dei campioni in carica?

NBA Finals: il programma

·         Gara 1: 6 giugno
·         Gara 2: 9 giugno
·         Gara 3: 12 giugno
·         Gara 4: 14 giugno
·         Eventuale Gara 5: 17 giugno
·         Eventuale Gara 6: 20 giugno
·         Eventuale Gara 7: 23 giugno

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Minnesota vola sulle ali dell’entusiasmo

Neppure i Denver Nuggets sono riusciti ad invertire il trend. Sei stagioni, sei vincitori del Larry O’Brien Trophy diversi. Nonostante tutti fossero certi della superiorità di Jokic e compagni, anche questa volta i pronostici sono stati ribaltati. Autori del miracolo sportivo i Minnesota Timberwolves, un mix di esperienza, organizzazione e freschezza atletica da fare invidia a chiunque. Protagonisti assoluti del confronto con Denver sono stati Karl Anthony-Towns e Anthony Edwards. Il primo, dopo essere stato investito del ruolo di uomo copertina ed aver collezionato soltanto delusioni, ha finalmente trovato in Gobert e Reid i complementi ideali sotto canestro. Dopo 9 anni di tentativi, Karl è arrivato al momento clou della sua carriera facendosi trovare pronto, dominando in attacco e difesa. Edwards, 22 anni, è il volto spavaldo della franchigia, il giocatore dalle movenze „jordaniane“ che ha saputo ipnotizzare i difensori di Denver.

I Mavericks avranno bisogno del miglior Doncic

I Timberwolves affronteranno Dallas, le cui certezze sono la totale dedizione di Doncic alla causa e la stravagante imprevedibilità di Irving, uno che sa sempre cosa fare con la palla, ma che lo fa nella maniera meno convenzionale possibile. In passato accusato di qualche serata brava di troppo e di un’alimentazione non proprio da professionista, Luka Magic ha tutta l’intenzione di zittire le critiche e vincere il suo primo titolo. Quello tra Minnesota e Dallas sarà un confronto bellissimo, che difficilmente vedrà un dominatore.

Che sia l’anno buono per i Celtics?

Boston ha regolato facilmente i Cavs in semifinale di Conference e si avvia a fare lo stesso con Indiana, a sua volta reduce da un confronto all’ultimo sangue con New York. Nella serie appena terminata, Jayson Tatum è stato il migliore dei suoi per punti, rimbalzi, assist, stoppate e palle rubate. L’ultimo giocatore a riuscire in un’impresa del genere? Un certo LeBron James, durante le Finals del 2016. Tatum è al suo settimo anno in NBA e alla quinta finale di Conference. Una sola volta, però, è riuscito a raggiungere le finali. Come si concluderà la stagione dei Celtics non lo sappiamo, ma di una cosa siamo certi: Tatum è maturo per conquistare l’anello e ci proverà in tutti i modi, potendo contare su un roster che annovera campioni come Brown, White e Porzingis. Gente che preferisce il sudore e la fatica alle copertine dei giornali.

I Pacers non hanno nulla da perdere

Indiana ha in Tyrese Haliburton il suo giocatore più temibile. 26 punti e 7 assist il suo score al Madison Square Garden in gara 7, contro un avversario forte, agguerrito e ben messo in campo. Tutto questo a 24 anni e con una pressione enorme sulle spalle. Haliburton e gli Indiana Pacers sono qui per dire la loro, soprattutto se alle prodezze del numero 0 continueranno ad aggiungersi quelle di un Pascal Siakam più solido che mai e di un Aaron Nesmith che sta onorando il 23 che ha sulle spalle.

Photos by IMAGO

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