Il Mondiale di Snooker è definitivamente entrato nel vivo con l’inizio delle semifinali. Il tabellone ha messo di fronte Mark Selby e Stuart Bingham da una parte e Shaun Murphy e Kyren Wilson dall’altra. Si tratta di incontri di altissimo livello, con tre ex campioni del mondo e Wilson a fare da intruso, sebbene il 29enne di Kettering sia vice campione iridato in carica, sconfitto nella passata edizione solo da O’Sullivan.
E proprio Wilson è sembrato il più in palla del lotto, riuscendo a chiudere il suo incontro sul 6-2. Certo, il traguardo finale è ancora lontano, visto che accede in finale chi arriva per primo a 17 frame vinti, ma l’abbrivio è stato da applausi. Eppure Murphy era riuscito a vincere il frame di apertura, salvo poi crollare sotto le serie e i colpi inanellati da Wilson, capace di vincere cinque frame di fila e di piazzare tre break notevoli di 110, 127 e 121 tra il terzo e sesto frame. Murphy è quanto meno riuscito a salvare l’onore vincendo il penultimo frame, ma il campione del mondo del 2005 dovrà diametralmente cambiare ritmo e forse anche tattica nella sessione pomeridiana che lo attende oggi se vorrà tornare in gara.
Molto più equilibrata invece l’altra semifinale dove Selby e Bingham sono in parità sul 4-4. Selby fin qui al Crucible era andato come un treno, con prestazioni sontuose in grado di travolgere gli avversari sul suo cammino. Bingham però è in ottimo stato di forma ed è uno snookerista durissimo da affrontare. Nonostante una sessione non eccezionale, però, Selby è comunque riuscito a rimanere in linea di galleggiamento. Anzi il 37enne di Leicester era addirittura riuscito a portarsi sul 3-1 prima della rimonta dell’avversario. Oggi i due saranno protagonisti sia della sessione mattutina che di quella serale.