A cavallo tra agosto e settembre andranno in scena gli US Open, l’ultimo Slam della stagione tennistica, che, a partire dal 1978, si svolge sui campi in cemento di Flushing Meadows a New York. Il detentore del torneo, nonché favorito numero uno, è Novak Djoković, già vincitore di 4 edizioni. Seguono a ruota Jannik Sinner e lo spagnolo Carlos Alcaraz. Tra le donne, invece, la situazione appare sensibilmente più intricata, in virtù della grande incertezza che da tempo domina il circuito WTA. I nomi più gettonati? Iga Swiatek, Coco Gauff, Aryna Sabalenka e Elena Rybakina.
US Open 2024: chi si aggiudicherà il torneo maschile?
Il favorito è ancora una volta Novak Djoković, che a New York ha già trionfato nel 2011, 2015, 2018 e 2022. Gli anni passano, ma il serbo, quasi 37 anni e 24 Slam in bacheca, non ha nessuna intenzione di mollare lo scettro. Certo, sarà dura, soprattutto considerando le ultime uscite di Djoković, recentemente battuto da Nardi e da Casper Ruud. A minacciarlo ci potrebbe essere l’ennesima impresa di Jannik Sinner, 22 anni e un talento che aspetta soltanto di sbocciare definitivamente. Dopo aver battuto un ottimo Dimitrov a Miami, l’altoatesino ha dovuto lasciare il passo al greco Tsitsipas in quel di Montecarlo. Proprio Dimitrov, invece, ha saputo tenere a bada le ambizioni di un Carlos Alcaraz alle prese con qualche acciacco fisico di troppo. Lo spagnolo, vincitore agli US Open nel 2022, si era guadagnato il primato di più giovane numero uno di sempre, conquistando il pubblico dell’Arthur Ashe con una prestazione incredibile, fatta di colpi precisi e recuperi da campione affermato.
Gli outsider
Tra i possibili protagonisti, impossibile non menzionare Daniil Medvedev, finalista nella scorsa edizione e vincitore nel 2021, quando infranse il sogno di Grande Slam di Djoković. Il russo ha sempre avuto un feeling particolare con Flushing Meadows: nel 2019 divenne il più giovane finalista nella storia degli US Open dopo il serbo. In quell’occasione perse in 4 set contro un Nadal in stato di grazia. A proposito dello spagnolo, Rafa Nadal torna in campo dopo oltre 3 mesi di inattività, ed è ancora in grado di dare filo da torcere a tutti. A giugno il maiorchino compirà 38 anni, ma un eventuale successo al Roland Garros, sulla sua amata terra rossa, potrebbe rilanciarne seriamente le ambizioni. A complicare la strada ai big ci saranno anche Ruud, Fritz e Tsitsipas, fresco di vittoria nel principato di Monaco dove ha eliminato, in ordine, campioni del calibro di Zverev, Sinner e Ruud. Niente male per un semplice outsider.
Il circuito WTA
Passando al tabellone femminile, la situazione si complica. Da alcuni mesi il circuito WTA vede più o meno appaiate un quartetto di atlete di grande livello. Iga Swiatek è la favorita numero uno, ma Aryna Sabalenka ed Elena Rybakina seguono a breve distanza. Da tenere in seria considerazione l’eventualità che Coco Gauff riesca a bissare il successo dello scorso anno. Giovanissima e in rapida ascesa, è abile sul cemento e, soprattutto, godrà del sostegno del pubblico di casa. A vincere l’ultima edizione degli US Open è stata proprio lei, che ebbe ragione della “tigre bielorussa“ in 3 set. Iga Swiatek, invece, riuscì ad aggiudicarsi l’edizione precedente, quando in finale superò la tunisina Ons Jabeur, due volte finalista a Wimbledon. L’atleta polacca, 23 anni a maggio, è considerata una delle tenniste più forti della sua generazione, vincitrice di quattro prove del Grande Slam e delle WTA Finals del 2023. Prima nel ranking, vanta uno stile di gioco aggressivo, a tutto campo, simile a quello della Sabalenka, altra atleta di prima fascia, che fa della potenza e della ricerca costante del punto la sua cifra stilistica. insomma tra le donne ci si aspetta sorprese e colpi di scena.