L'Italia cerca il riscatto immediato contro gli inglesi - WINBETNews

Sei Nazioni L’Italia cerca il riscatto immediato contro gli inglesi

Nella seconda giornata del torneo gli azzurri si presentano con le novità Ceccarelli e Mori. Formazione con molti cambi per i britannici.

13 febbraio 2022 | Notizie | от TextBroker | minuti di lettura |
L’Italia cerca il riscatto immediato contro gli inglesi

L’Italia cerca il riscatto al Sei Nazioni dopo la pesante sconfitta all’esordio contro la Francia. Oggi pomeriggio gli uomini dell’head coach Kieran Crowley sfidano l’Inghilterra, che nella prima gara del torneo è stata superata dalla Scozia con un tiratissimo 20-17. Ora di inizio alle 16:00, il match tra azzurri e inglesi è in programma allo stadio Olimpico di Roma.

In casa Italia, diverse novità di formazione rispetto a quella scesa in campo una settimana fa allo Stade de France. L’ala Federico Mori prende il posto dell’infortunato Menoncello, mentre Pietro Ceccarelli e Braam Steyn sono gli uomini nuovi rispettivamente in prima e terza linea. Per quanto riguarda il resto della formazione, Ioane e Padovani chiudono il triangolo allargato, Garbisi e Varney vengono schierati nella mediana, con Brex e Zanon centrali. In prima linea conferme per Lucchesi e Fischetti, in seconda riecco Ruzza e Cannone, in terza spazio anche a Lamaro e Halafihi.

Tanti cambi in più nell’Inghilterra che oggi pomeriggio è di scena all’Olimpico. Spazio a otto novità rispetto alla squadra che ha perso il derby britannico con la Scozia. In prima linea conferma per Ellis Genge con le novità Jamie George e Will Stuart. In terza linea, ecco il capitano Tom Curry nel ruolo di ala aperta con Maro Itoje e Alex Dombrandt. In seconda linea Charlie Ewels, sulla mediana Harry Randall e Marcus Smith, mentre al centro ecco il rientrante Jack Nowell e Joe Marchant.

Si tratta del primo confronto tra le due compagini dopo la sfida andata in scena precisamente un anno fa allo stadio Twickenham di Londra, per l’edizione 2021 del Sei Nazioni. Vittoria netta per 41-18 degli inglesi, che poi hanno chiuso al penultimo posto il torneo davanti proprio agli azzurri.

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