Ora d’inizio alle 18:00 per Georgia-Italia, terzo ed ultimo test match del Tour Estivo 2022 della nazionale guidata da Kieran Crowley. All’Adjarabet Arena di Batumi, stadio avveniristico che farà sentire tutto il proprio sostegno ai padroni di casa, si preannuncia una battaglia soprattutto dal punto di vista fisico. La selezione del Mar Nero è infatti una squadra muscolare, che nelle fasi di mischia e placcaggio ha i propri punti di forza.
Se l’Italia vorrà confermarsi superiore alla Georgia come avvenuto nei due precedenti scontri della sua storia, ultimo dei quali a Firenze nel 2018, dovrà accettare lo scontro corpo a corpo senza rinunciare alle proprie peculiarità offensive, facendo un uso accorto in particolare del „drive“. Così facendo, alla distanza, potrebbero emergere i noti limiti dei georgiani, che pochi anni fa proprio in Toscana lasciarono il campo sì sconfitti, ma con la sensazione di essere non lontani dalla possibilità di sconfiggere una tier 1. Nessuno in casa Italia si nasconde le difficoltà di questa trasferta. E non è un caso, forse, che squadre di prima fascia come quella azzurra si tengano spesso lontane da queste latitudini.
Eppure vincere oggi sarebbe importante per la Nazionale: non soltanto per una questione di ranking. Ormai da anni, infatti, la Federazione georgiana preme a livello politico per essere riconosciuta come selezione di prima fascia, col chiaro obiettivo di scalzare l’Italia dal Sei Nazioni. Fino alla scorsa edizione del torneo, a Tbilisi potevano argomentare con la serie di infinite sconfitte degli Azzurri. Ma dopo la vittoria col Galles qualcosa è finalmente cambiato. E questa sera c’è l’occasione per ribadirlo.