Gara spartiacque per la Ferrari. In Belgio, sulla pista di Spa, per la prima volta in stagione la F1-75 è apparsa in evidente difficoltà. Non sono, questa volta, le scelte del muretto ad aver penalizzato la Rossa, nonostante la decisione di far uscire Leclerc al penultimo giro per fargli tentare un improbabile giro veloce abbia rischiato di trasformarsi nell’ennesima frittata confezionata dagli strateghi della scuderia di Maranello. Questa volta, a venir meno sono state le gomme. Per tutto il week end, la Ferrari ha sofferto, nonostante la pole conquistata sabato da Carlos Sainz abbia almeno in parte nascosto il problema. “Ci sono state alcune gare in cui loro sono stati più veloci di noi e viceversa. A Spa il loro pacchetto ha funzionato meglio del nostro, visto che le gomme sulle nostre macchine degradavano dopo pochi giri. Dobbiamo analizzare i dati e guardare avanti, accettando che in questo fine-settimana Red Bull ci sia stata superiore“ ha commentato alla fine del gran premio Mattia Binotto, team principal della Ferrari. Con il mondiale ormai andato in archivio e destinato ad essere vinto dalla Red Bull e da Max Verstappen, alla Ferrari resta la necessità di centrare qualche ulteriore vittoria e di iniziare a pensare alla prossima stagione, anche perché nel frattempo la Mercedes sembra aver colmpato almeno in parte al divario. Quanto alla decisione di tentare il giro veloce con Charles Leclerc, Binotto difende la scelta. “Abbiamo preso la decisione giusta, facendo fermare Charles. Nelle corse bisogna rischiare e abbiamo cercato di prendere il punto, senza però riuscirci. Non credo però che sia stato un errore anzi“ le parole del dirigente della Ferrari.
