Il Tirolo è pronto a ospitare, a partire dal prologo a St. Pölten del 2 luglio, la 73^ edizione del Tour of Austria, che prevede 5 tappe e, probabilmente, avrà nella rampa che conduce alla sella Kühtai lo strappo decisivo ai fini della classifica.
La storia del Tour of Austria
È dal 1949 che l’evento ciclistico anima le strade austriache. Franz Hamedl, a capo del team organizzativo dell’edizione d’esordio ha potuto investire nel progetto un budget di 80.000 scellini austriaci, riuscendo a riservare ai ciclisti 10 scellini al giorno. Quell’anno a prendere parte alla corsa a tappe furono 46 ciclisti, provenienti da Austria, Francia e Italia. Il primo vincitore? Richard Menapace, capace di terminare il giro con un vantaggio di quasi 39 minuti sul secondo classificato. L’ultima edizione, disputata nel 2023, dopo 3 anni di pausa, è stata vinta da Jhonatan Narvaez Prado, ciclista della INEOS Grenadiers. Se negli anni 2005/2006 la corsa ha fatto parte dell’UCI Europe Tour come evento 2.1, nel 2007 è divenuta evento 2.HC. È datato 2020 il passaggio alla UCI ProSeries. Sono 3 i ciclisti italiani ad aver vinto il Tour of Austria. A Daniele Nardello, corridore della Mapei GB che ha conquistato la vetta della classifica nel 1997 hanno fatto seguito Maurizio Vandelli, della Stabil Gratz nel 1999, e Riccardo Riccò del team Ceramica Flaminia nel 2010.
Quali sono le tappe dell’edizione 2024?
La corsa a tappe avrà inizio martedì 2 luglio con un prologo di 3 km, per terminare domenica 7 luglio con una tappa di 143,8 km che prevede 2.712 metri di dislivello. A prendervi parte saranno 133 ciclisti, suddivisi in 19 squadre. Ecco nel dettaglio come si svilupperà il Tour of Austria 2024:
· 2 luglio: prologo a St. Pölten di 3 km
· 3 luglio: Bad Tatzmannsdorf – Bad Tatzmannsdorf di 177,9 km, 1.952 mt di dislivello
· 4 luglio: Maria Taferl – Steyr di 184,5 km, 2.257 m di dislivello
· 5 luglio: Schladming – St. Johann Alpendorf di 153,1 km, 2.855 m di dislivello
· 6 luglio: St. Johann Alpendorf – Kals di 151,7 km, 3.786 m di dislivello
· 7 luglio: Kufstein – Kühtai di 143,8 km, 2.712 m di dislivello
Le montagne austriache protagoniste assolute
Difficilmente si registreranno distacchi significativi nel prologo, organizzato nella capitale della Bassa Austria. La gara entrerà nel vivo a partire dal giorno successivo, con partenza e conclusione a Bad Tatzmannsdorf, nel Burgenland. Più dura la tappa del 5 luglio, che vedrà la carovana muoversi dalla Stiria per raggiungere il Salisburghese e prevede un arrivo in montagna, sulla cima del Geisterberg. Il massimo dello sforzo, però, sarà richiesto nelle tappe del 6 e 7 luglio. Sabato, in particolare, il plotone giungerà all’Osttirol, immergendosi in uno scenario naturale incredibile, con arrivo a Kals am Großglockner, località raggiunta anche in due altre edizioni, nel 1975 e 1982. Domenica 7 luglio, infine, verrà disputata l’ultima tappa, con un percorso che si svilupperà dalla „città-fortezza“ di Kurfstein, proseguendo nella valle dell’Inn e concludendosi a Innsbruck/Kühtai. Una tappa molto impegnativa, soprattutto per la presenza di una salita di più di 20 chilometri caratterizzata da un dislivello di 1.400 metri. Insomma, il Tour of Austria si riconferma una gara dura dagli scenari mozzafiato, assolutamente da non perdere.
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