Domenica 26 maggio, alle ore 15:00, andrà in scena l’appuntamento più amato dagli appassionati di motori di tutto il mondo. Parliamo dello storico GP di Monaco, che dal 1950 è una tappa imprescindibile del Campionato Mondiale di Formula 1.
Verstappen sogna di pareggiare il numero di vittorie di Hamilton
Max Verstappen, pilota Red Bull tre volte campione del mondo, ha già vinto il Gran Premio di Monte Carlo nel 2021 e nel 2023. Il suo obiettivo è eguagliare i successi di Lewis Hamilton, l’unico pilota in attività capace di trionfare per tre volte davanti agli esponenti di casa Grimaldi. L’attuale record assoluto di vittorie, invece, appartiene ad Ayrton Senna, con ben 6 successi, mentre la casa costruttrice che ha raggiunto i migliori risultati resta la McLaren, con 15 vittorie. Verstappen ha tutto per fare bene sul circuito più affascinante e difficile al mondo: è il pilota più bravo in circolazione e la sua RB20 sta per implementare alcuni aggiornamenti importanti. Riguardo al dominio incontrastato di Verstappen, di recente si è esposto Stefano Domenicali, presidente e amministratore delegato del Formula One Group. Nonostante Max Verstappen stia dominando la F1 dal 2021, Domenicali è certo che tutto questo sia sul punto di finire.
Le parole di Domenicali
Nel corso del tempo si sono avvicendati numerosi cicli vincenti, segnati da grandi piloti in grado di conquistare diversi campionati consecutivi. La monotonia potrebbe allontanare il pubblico dalla Formula 1, ma si tratta solo di una piccola fetta. Attualmente, secondo Domenicali, Verstappen è il miglior pilota in griglia e, per questo, merita rispetto. Tuttavia, molto presto, un altro pilota potrebbe prendere il suo posto, anche in virtù dei cambiamenti tecnologici che le varie scuderie stanno apportando alle proprie monoposto. Le dichiarazioni di Stefano Domenicali ad ESPN sono arrivate come un fulmine a ciel sereno e chissà che non nascondano qualche importante novità. Quel che è certo è che Ferrari e McLaren stanno rivoluzionando le proprie auto. La scuderia britannica ha guadagnato parecchi secondi in gara e lo ha già dimostrato a Miami. Il Cavallino Rampante, invece, ha aspettato il GP di Imola per presentare alcune delle novità più rilevanti per ridurre il gap con le RB20. „Consiglio agli appassionati di continuare a seguire la F1 e di rimanere concentrati, perché stanno per accadere grandi cose“, ha continuato Domenicali.
La maledizione di Leclerc e gli outsider
Charles Leclerc non ha mai vinto il Gran Premio di casa e la gara dello scorso anno l’ha ulteriormente confermato: il rapporto tra Leclerc e il GP di Monte Carlo è molto complicato. Errori e problemi hanno sempre condizionato la corsa casalinga del Predestinato, che nel 2023 non riuscì ad andare oltre il sesto posto. Ancora più amaro fu il debutto nel 2019. Costretto a partire dalla 15esima posizione, in gara concluse sorpassi favolosi su Norris e Grosjean, ma il contatto con Hulkenberg cancellò i sogni di rimonta del monegasco. Nel 2021, la Ferrari tornò in pole, ma Leclerc commise un grave errore nell’ultimo giro delle qualifiche, compromettendo la sua partecipazione alla corsa. Il suo miglior risultato? Una quarta piazza nel 2022, anno che vide il trionfo di Sergio Perez, attuale secondo pilota Red Bull. Proprio il messicano ha ottime possibilità di fare bene, come confermato dai bookmakers. Tra i favoriti figurano anche Lando Norris e l’altro ferrarista Carlos Sainz Jr. Più staccati Lewis Hamilton, Fernando Alonso e Oscar Piastri.