È iniziata bene l’avventura all’America’s Cup di Luna Rossa, che si è guadagnata il diritto di affrontare i detentori del titolo di Team New Zealand dopo aver stravinto la Prada Cup. Dopo le prime due regate della manifestazione, infatti, l’equipaggio italiano è sull’1-1 contro i temutissimi Kiwi. I padroni di casa si sono imposti piuttosto nettamente nella prima regata, mentre Luna Rossa è riuscita a vincere la seconda gara resistendo al recupero di Te Rehutai. Oltre al risultato, però, ciò che fa ben sperare è che la differenza tra le due imbarcazioni, soprattutto con vento piuttosto sostenuto, non è abissale come in tanti vaticinavano. Oggi giorno di riposo, si tornerà a regatare nella notte tra giovedì e venerdì con altre due gare.
Il tanto temuto cappotto o “withewash” come lo chiamano i popoli anglofoni non ci sarà. Anzi, sembra che l’America’s Cup possa regalare un ultimo atto davvero entusiasmante. L’episodio cruciale della prima regata è stata la partenza, dove le due barche si sono avvicinate tantissimo e Luna Rossa ha dovuto virare per evitare la collisione. A nulla sono valsi i reclami del team italiano per imporre una penalità ai neozelandesi, che hanno così potuto navigare piuttosto indisturbati su tutti i lati, fino ad arrivare al traguardo con un vantaggio di 31”.
Tutt’altra musica nella seconda regata, in cui ancora una volta è stata la partenza a fare la differenza. Luna Rossa è riuscita ad avere un abbrivio molto più brillante e veloce di Team New Zealand che si è trovato costantemente in ritardo. I padroni di casa hanno provato a recuperare negli ultimi due lati del percorso, riducendo lo svantaggio fino a 140 metri, ma il sangue freddo e l’abilità della barca italiana le hanno permesso di chiudere la regata con un margine di 7”.