Tra il 23 e il 28 aprile si tiene il Giro di Romandia 2024, prologo ideale del Giro d’Italia, in partenza il prossimo 4 maggio. La breve corsa a tappe, arrivata alla sua 77esima edizione, percorre le strade delle regioni svizzere di lingua francese. Il tracciato, articolato in 6 tappe, presenta un percorso variegato, con due arrivi in salita, due tappe intermedie e due cronometro. Ecco, nel dettaglio, i favoriti e il percorso del Giro di Romandia 2024.
Tour de Romandie 2024: le tappe
· 23/04 – Prologo: Payerne – Payerne (crono, 2,28 km)
· 24/04 – Tappa 1: Château d’Oex – Friburgo (165,7 km)
· 25/04 – Tappa 2: Friburgo – Salvan/Les Marécottes (171,02 km)
· 26/04 – Tappa 3: Oron – Oron (crono, 15,51 km)
· 27/04 – Tappa 4: Saillon – Leysin (151,7 km)
· 28/04 – Tappa 5: Vernier – Vernier (150,8 km)
Giro di Romandia: il percorso
Annoverato tra le corse più importanti del paese elvetico e del panorama ciclistico internazionale, il Giro di Romandia 2024 si articolerà in 6 giornate, con la prima maglia gialla assegnata al termine della crono di Payerne, cittadina situata a breve distanza dal Lago di Neuchâtel. La prima tappa, invece, collegherà Château d’Oex, borgo situato a quasi 1.000 metri di quota nel Canton Vaud, a Friburgo, città universitaria della Germania meridionale. A beneficiare della linearità del percorso saranno i velocisti, a meno che qualche coraggioso non riesca a portare a termine una fuga. I primi distacchi in classifica generale, invece, potrebbero palesarsi a partire dalla frazione successiva, che prevede un arrivo in quota a Les Marécottes, villaggio nei pressi di Martigny, situato ad oltre 1.100 metri di altitudine. La salita finale è lunga 8 km ed ha una pendenza media del 7.3%, più che sufficiente per sgranare il gruppo. A seguire, spazio alla seconda cronometro individuale, con partenza e arrivo in quel di Oron, comune di 5.000 anime del Canton Vaud. Il percorso misura circa 15 km e costituirà l’occasione giusta per smuovere ulteriormente la classifica prima della tappa regina.
Le tappe decisive e i favoriti
Il quarto, e forse decisivo, giorno di gara terminerà con l’arrivo in salita a Leysin, 1.260 metri. Si tratta della frazione più impegnativa, al termine della quale potrebbero scavarsi distacchi rilevanti. Ben 5 i Gran Premi della Montagna previsti, di cui 2 di prima categoria. Il dislivello complessivo sfiora i 3.400 metri. La tappa finale, invece, raggiunge Vernier, cittadina del Canton Ginevra. Si tratterà di una tappa in circuito lunga circa 150 km, per un dislivello di oltre 1.800 metri. Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti. Siamo alla vigilia delle corse a tappe più importanti della stagione (Giro e Tour) e le condizioni fisiche e mentali dei corridori sono tutte ancora da verificare. Non c’è dubbio sul fatto che Juan Ayuso, 21enne spagnolo che corre per l’UAE Team Emirates, fresco vincitore del Giro dei Paesi Baschi, avrà a disposizione diversi match point, considerando le sue caratteristiche da passista-scalatore. Ambizioni di successo anche per Jai Hindley e Aleksandr Vlasov del team Bora-Hansgrohe e per Egan Bernal e Thymen Arensman della Ineos Grenadiers. Occhi puntati anche su Alexey Lutsenko, che ha da poco vinto il Giro d’Abruzzo, Enric Mas e Lenny Martinez. Tra gli italiani attenzione a Damiano Caruso, secondo al Giro d’Italia 2021, e a Luca Vergallito, professionista solo dal 2023, ma adatto alle caratteristiche del percorso.
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